Dopo la partecipazione alla serata finale del Premio Tenco 2016,unico rapper a partecipare al prestigioso concorso,Kento presenta in terra sarda il suo nuovo album ‘Da Sud’,scegliendo per la sua prima tappa il Nobel ‘26. Al caffè letterario di Nuoro,divenuto ormai il punto di riferimento di artisti nazionali e internazionali che desiderano proporre la loro musica nei club,è sempre più di casa la musica d’autore.
Francesco "Kento" Carlo,Reggio Calabria,venti anni di rap sociale e combattente,dalla Palestina alla Val di Susa passando per una scuola di Arquata del Tronto colpita dal terremoto,blogger,scrittore. La sua musica è ricerca delle radici più autentiche del rap e si muove dalla realtà italiana delle posse e del rap militante degli anni novanta,con la consapevolezza che “la prima regola dell’hip hop è mantenerlo autentico perché parte dalla realtà e alla realtà deve stare sempre vicino”. Il suo nuovo album "Da Sud" è stato prodotto da un’associazione antimafie calabrese,ed è uscito in contemporanea con il suo esordio letterario “Resistenza Rap”,in cui Kento racconta la strada più difficile e autentica che porta al palco,quella della musica come strumento di cambiamento personale e sociale.
Ad accompagnare l’MC calabrese,ci sarà la coppia di artisti nuoresi Bakis Beks e WZA che porteranno in live alcune anticipazioni del loro prossimo disco in uscita e scalderanno il pubblico con una sana dose di freestyle. Bakis Beks,Nuoro,MC e freestyler attivo da più di dieci anni. Uno dei maggiori esponenti del freestyle in Sardegna in virtù delle sfide vinte,dell’esperienza maturata in questo campo e di una visione più ampia del freestyle che viene interpretato da lui non solo come mezzo di confronto nei contest o in strada,ma anche come punto di contatto con il pubblico che quasi sempre viene “costretto” a partecipare attivamente all’improvvisazione. Eterogeneo dal punto di vista contenutistico,il suo suono ha un retrogusto di rap italiano “anni 90”. Il suo rap si è sempre discostato da messaggi legati alla droga,al machismo,al sessismo e alle discriminazioni in generale. Ha cercato piuttosto di raccontare se stesso e attraverso se stesso il mondo che lo circondava,usando il rap come mezzo e non come fine. Dopo aver portato in giro per due anni in live “Iporicity” (2014) e “Ipocricity Extended” (2015) ,sta lavorando al nuovo disco interamente prodotto da WZA,in uscita a inizio del 2017.